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News
- 27/06/2024 - Disponibile borsa di dottorato in biodiversità, agricoltura e ambiente
- 26/06/2024 - Su Science e sul periodico dell'Accademia dei Georgofili prese di posizione sull'atto vandalico che ha distrutto la sperimentazione sul riso TEA
- 24/06/2024 - Disponibile un assegno di ricerca annuale per progetto di genomica vegetale nel laboratorio del Prof. Massimo Delledonne, Università di Verona
- 24/06/2024 - Ph.D. position available at the University of Milan
- 24/06/2024 - Disponibile assegno di ricerca professionalizzante presso l’IBBA di Milano
- 21/06/2024 - Il Presidente della Società Italiana di Genetica Agraria (SIGA) stigmatizza l’atto vandalico criminale che nella notte del 20 giugno 2024 ha completamente distrutto il campo sperimentale di piante di riso migliorate con Tecnologie di Evoluzione Assistita – TEA.
- 19/06/2024 - Convegno "Acrylamide and process formed contaminants: A supply chain approach”
- 19/06/2024 - Evento Accademia dei Georgofili-SIGA sulle Tecnologie di Evoluzione Assistita
- 18/06/2024 - Convegno "New Insights in crop adaptation to climate change through epigenomic and other omics approaches”
- 17/06/2024 - Corso SIGA teorico-pratico “Seeds of innovation: Genomic sequencing and GWAS in Agriculture”
Comunicato Stampa SIGA
Il Consiglio Direttivo della Società Italiana di Genetica Agraria (SIGA), Società scientifica che raccoglie oltre 350 tra esperti e ricercatori che operano principalmente negli Enti di Ricerca Pubblici, esprime la propria convinta adesione alle dichiarazioni del Ministro dell'Ambiente Corrado Clini sugli OGM rilasciate in una intervista al Corriere della Sera del 15.03.2012. La SIGA condivide pienamente l'affermazione sulla possibilità che finalmente anche in Italia possa esserci "una apertura per una seria riflessione che coinvolga la ricerca e la produzione agricola sul ruolo dell'ingegneria genetica e di alcune possibili applicazioni degli OGM". I ricercatori non hanno dubbi sul ruolo che la politica debba esercitare sulla posizione effettiva di tali organismi nella realtà agricola italiana che, in qualunque scenario, dovrà mantenere elevatissimi livelli di qualità e di sicurezza. Purtuttavia, proprio come ricercatori la richiesta che anche in Italia (come citato dal Ministro su quanto successo a Bruxelles fra i Paesi Europei) si possa aprire un confronto serio e lontano da contrapposizioni ideologiche non puo' che vederci favorevoli, convinti come siamo che anche nel nostro Paese la ricerca in agricoltura possa e debba avere competenze e ruolo internazionali e perciò intervenire su qualunque argomento.