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News
- 19/04/2024 - Eucarpia General Congress - Early bird registration extended
- 19/04/2024 - Disponibile un assegno di ricerca presso il CNR-IBBA di Milano
- 19/04/2024 - Disponibile una posizione di postdoc presso il CNR-IBPM di Roma
- 19/04/2024 - XVII Congresso FISV
- 10/04/2024 - Corso SIGA teorico-pratico “New Genomic Techniques: CRISPR/Cas9 in tomato and wheat"
- 01/03/2024 - Contributo SIGA per l'iscrizione di dottorandi e giovani ricercatori al V Convegno AISSA#under40
- 05/02/2024 - Premio SIGA per la migliore pubblicazione su rivista scientifica internazionale
- 24/01/2023 - Fascination of Plants Day 2024
- 22/01/2024 - Lettera SIGA-SIBV al quotidiano "Domani"
- 18/12/2023 - Pubblicato il documento SIGA sullo stato e le prospettive della conservazione dell'agrobiodiversità in Italia
Comunicato Stampa SIGA
Il Consiglio Direttivo della Società Italiana di Genetica Agraria (SIGA), Società scientifica che raccoglie oltre 350 tra esperti e ricercatori che operano principalmente negli Enti di Ricerca Pubblici, esprime la propria convinta adesione alle dichiarazioni del Ministro dell'Ambiente Corrado Clini sugli OGM rilasciate in una intervista al Corriere della Sera del 15.03.2012. La SIGA condivide pienamente l'affermazione sulla possibilità che finalmente anche in Italia possa esserci "una apertura per una seria riflessione che coinvolga la ricerca e la produzione agricola sul ruolo dell'ingegneria genetica e di alcune possibili applicazioni degli OGM". I ricercatori non hanno dubbi sul ruolo che la politica debba esercitare sulla posizione effettiva di tali organismi nella realtà agricola italiana che, in qualunque scenario, dovrà mantenere elevatissimi livelli di qualità e di sicurezza. Purtuttavia, proprio come ricercatori la richiesta che anche in Italia (come citato dal Ministro su quanto successo a Bruxelles fra i Paesi Europei) si possa aprire un confronto serio e lontano da contrapposizioni ideologiche non puo' che vederci favorevoli, convinti come siamo che anche nel nostro Paese la ricerca in agricoltura possa e debba avere competenze e ruolo internazionali e perciò intervenire su qualunque argomento.