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News
- 24/02/2025 - Summer School Internazionale ed Interdisciplinare “Why do we study plants”
- 24/02/2025 - Documento dell'Accademia dei Georgofili, dell'Unione Nazionale delle Scienze applicate allo Sviluppo dell'Agricoltura, alla Sicurezza Alimentare e alla Tutela Ambientale (UNASA), e dalla SIGA, a sostegno delle Tecnologie di Evoluzione Assistita (TEA) in agricoltura
- 20/02/2025 - Documento dell'Accademia dei Georgofili, dall'Unione Nazionale delle Scienze applicate allo sviluppo dell’Agricoltura, alla sicurezza Alimentare e alla tutela Ambientale (UNASA) e dalla SIGA, a sostegno delle Tecnologie di Evoluzione Assistita (TEA) in agricoltura
- 14/02/2025 - Comunicato della Società Italiana di Genetica Agraria
- 05/07/2024 - Pubblicato su "Terra è Vita" articolo di Morgante, Pezzotti e Salvi sulla sperimentazione di piante TEA
- 26/06/2024 - Su Science e sul periodico dell'Accademia dei Georgofili prese di posizione sull'atto vandalico che ha distrutto la sperimentazione sul riso TEA
- 21/06/2024 - Il Presidente della Società Italiana di Genetica Agraria (SIGA) stigmatizza l’atto vandalico criminale che nella notte del 20 giugno 2024 ha completamente distrutto il campo sperimentale di piante di riso migliorate con Tecnologie di Evoluzione Assistita – TEA.
- 22/01/2024 - Lettera SIGA-SIBV al quotidiano "Domani"
- 25/01/2023 - La Federazione Italiana Scienze della Vita esprime la sua decisa critica e forte preoccupazione per il coinvolgimento di singoli ricercatori, di enti pubblici e Ministeri nel 37° Convegno Internazionale dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica, (Aula Magna dell’Università degli Studi Roma Tre, 26-27 gennaio 2023)
- 12/09/2022 - Disponibilità di breeder/Junion breeder presso Apsovsementi SpA
Il Presidente di Confagricoltura sull'Agricoltura Biotecnologica
Nell'intervista pubblicata il 12 ottobre 2011 sulla rivista "Tempi" Mario Guidi, Presidente di Confagricoltura dallo scorso aprile, alla domanda "Per produrre di più con meno risorse sarà inevitabile il ricorso agli Ogm?" risponde così: "In futuro avremo due armi a disposizione. La capacità di leggere meglio i cicli colturali delle piante, in modo da farle produrre di più, e la genetica. Non potremo nel lungo periodo prescindere da una genetica. Che poi sia Ogm o sia evoluta in altro modo è una decisione che spetta ai singoli paesi e alle società. Io rifuggo da questo contrasto tra l'agricoltura tradizionale (ormai con standard di controllo altissimi), l'agricoltura Ogm e quella biologica. Si tratta di modalità di produrre che colpiscono sensibilità diverse dei consumatori e dei cittadini. Noi abbiamo bisogno di declinare tutte queste opzioni, anche contemporaneamente."