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News
- 31/07/2023 - Disponibile un assegno di ricerca annuale per progetto di genomica vegetale applicata presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari, Università di Bologna
- 24/07/2024 - Bandi di accesso alle piattaforme nazionali Human Technopole
- 24/07/2024 - Videoregistrazione dell'evento SIGA-Accademia dei Georgofili “Tecnologie di Evoluzione Assistita ASSISTITA (TEA): la via italiana per l'innovazione genetica in agricoltura”
- 05/07/2024 - Pubblicato su "Terra è Vita" articolo di Morgante, Pezzotti e Salvi sulla sperimentazione di piante TEA
- 26/06/2024 - Su Science e sul periodico dell'Accademia dei Georgofili prese di posizione sull'atto vandalico che ha distrutto la sperimentazione sul riso TEA
- 21/06/2024 - Il Presidente della Società Italiana di Genetica Agraria (SIGA) stigmatizza l’atto vandalico criminale che nella notte del 20 giugno 2024 ha completamente distrutto il campo sperimentale di piante di riso migliorate con Tecnologie di Evoluzione Assistita – TEA.
- 13/05/2024 - LXVII Congresso Annuale SIGA
- 22/01/2024 - Lettera SIGA-SIBV al quotidiano "Domani"
- 25/01/2023 - La Federazione Italiana Scienze della Vita esprime la sua decisa critica e forte preoccupazione per il coinvolgimento di singoli ricercatori, di enti pubblici e Ministeri nel 37° Convegno Internazionale dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica, (Aula Magna dell’Università degli Studi Roma Tre, 26-27 gennaio 2023)
- 12/09/2022 - Disponibilità di breeder/Junion breeder presso Apsovsementi SpA
Nessuna abiura nei confronti degli OGM, ma uno sguardo al futuro
Tutte le conoscenze e tecnologie genetiche applicate alle piante coltivate dal 1900 ad oggi sono state capaci
di far progredire l’agricoltura e continuano a far parte della cassetta degli attrezzi dei genetisti agrari.
La SIGA ha sostenuto con continuità e coerenza l’adozione delle piante transgeniche (impropriamente dette
OGM) in agricoltura, basandosi sulla solidità dell’evidenza scientifica. Lo ha fatto per più di 20 anni, senza
temere di andare, a volte, controcorrente rispetto ai sentimenti dell’opinione pubblica e della politica italiana
e europea, dialogando costantemente con l’una e con l’altra in ogni possibile occasione. Come Presidente
della Società tengo a ribadire che questa posizione, che ho sempre sostenuto anche personalmente, non è
cambiata e che la Società continua a ritenere che sia stato un errore grave e dannoso per l’agricoltura italiana
ed europea aver impedito l’impiego di OGM per scelte politiche. Chi analizza i fatti senza pregiudizi ideologici
non può non rilevare come la transgenesi abbia consentito di sviluppare varietà di grande successo, quali ad
esempio il mais Bt resistente alla piralide, il cui divieto di coltivazione in Italia, perchè transgenico, ha
penalizzato e continua a penalizzare molti agricoltori italiani.
La necessità di ribadire con forza queste convinzioni deriva da una mia nota apparsa nel sito dell’Accademia
dei Georgofili lo scorso 29 Aprile che, a causa di un titolo probabilmente eccessivamente provocatorio, ha
dato l’impressione che volessi disconoscere gli indubbi meriti dell’approccio transgenico. Al contrario, volevo
manifestare la necessità di evitare che le nuove tecnologie di evoluzione assistita – TEA –, che si stanno
proponendo come potenzialmente rivoluzionarie nel miglioramento genetico dell’immediato futuro,
subiscano l’ostracismo di cui sono stati oggetto gli OGM. Cosa che, anche alla luce della sentenza della Corte
di Giustizia europea del luglio 2018, non è affatto scontata. Volevo inoltre sottolineare che le TEA si stanno
sviluppando in un contesto di conoscenze scientifiche, derivate in larga misura dall’applicazione della
genomica, più favorevole, che può farci immaginare di poter affrontare con questi nuovi strumenti il
miglioramento di caratteri complessi, per i quali l’approccio transgenico non si è dimostrato così efficace.
Mario Enrico Pè
Presidente
Società Italiana di Genetica Agraria