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- 12/03/2024 - Disponibile assegno di ricerca su CN Agritech, Spoke 1 all'UniversitĂ della Tuscia, DAFNE
- 12/03/2024 - Disponibile un assegno di ricerca presso l'UniversitĂ degli Studi di Parma
- 12/03/2024 - Disponibile un assegno di ricerca di 16 mesi per un neo-laureato/Post-Doc presso IBBA-CNR, sede di Milano
- 07/03/2024 - Assegno di ricerca annuale per un neo-laureato/post-doc presso il DAFNE dell'UniversitĂ della Tuscia
- 05/03/2024 - I Convegno Nazionale âIl Tartufo di Calabriaâ e inaugurazione della âTartufaia del CREA-FLâ
- 01/03/2024 - Contributo SIGA per l'iscrizione di dottorandi e giovani ricercatori al V Convegno AISSA#under40
- 12/02/2024 - Ciclo di seminari di aggiornamento sulla genetica agraria per docenti delle Scuole Secondarie â 2024
- 05/02/2024 - Premio SIGA per la migliore pubblicazione su rivista scientifica internazionale
- 24/01/2023 - Webinar Progetto PNRR METROFOOD-IT
- 24/01/2023 - Fascination of Plants Day 2024
Coldiretti apre all'utilizzo del Genome Editing in agricoltura
La Società Italiana di Genetica Agraria (SIGA) e la Società Italiana di Biologia Vegetale (SIBV) seguono con attenzione e con favore le recenti aperture mostrate da Coldiretti riguardo lâutilizzo delle nuove tecniche di miglioramento genetico delle piante (New Breeding Techniques, NBT, in particolare del Genome Editing applicato allâagricoltura). Lâattuale normativa EU del 2001, ormai scientificamente superata, e la relativa sentenza della Corte di Giustizia EU (Luglio 2018) che ha incluso fra gli OGM tutti i prodotti di NBT, costituiscono un ostacolo alla ricerca e allâapplicazione di nuove importanti conoscenze e tecnologie per lâagricoltura. Come ha dichiarato il Presidente Ettore Prandini in una recente intervista (Avvenire, 12 Settembre 2019), Coldiretti ritiene sbagliata la sentenza della Corte di Giustizia EU e invita la Ministra delle Politiche Agricole Teresa Bellanova ad aprire un confronto a livello europeo affinchè la normativa riguardo alle NBT sia modificata. SIGA e SIBV, insieme alle maggiori Società scientifiche, Accademie e Istituzioni di ricerca europee competenti per lâagricoltura e la biologia delle piante, si battono da alcuni anni affinchè un approccio scientifico e razionale guidi le normative riguardo lâutilizzo delle NBT, per evitare una perdita grave di competitività dellâagricoltura europea e per migliorare lâalimentazione dei nostri cittadini. Siamo dunque lieti che tale posizione sia sempre più diffusa tra le organizzazioni degli agricoltori.