Comunicazioni SIGA
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- 12/03/2024 - Disponibile assegno di ricerca su CN Agritech, Spoke 1 all'Università della Tuscia, DAFNE
- 01/03/2024 - Contributo SIGA per l'iscrizione di dottorandi e giovani ricercatori al V Convegno AISSA#under40
- 12/02/2024 - Ciclo di seminari di aggiornamento sulla genetica agraria per docenti delle Scuole Secondarie – 2024
- 05/02/2024 - Premio SIGA per la migliore pubblicazione su rivista scientifica internazionale
- 24/01/2023 - Webinar Progetto PNRR METROFOOD-IT
- 24/01/2023 - Fascination of Plants Day 2024
- 22/01/2024 - Lettera SIGA-SIBV al quotidiano "Domani"
- 18/12/2023 - Pubblicato il documento SIGA sullo stato e le prospettive della conservazione dell'agrobiodiversità in Italia
- 22/09/2023 - Agricoltura biodinamica: un curioso concetto di libertà d'impresa
- 25/01/2023 - La Federazione Italiana Scienze della Vita esprime la sua decisa critica e forte preoccupazione per il coinvolgimento di singoli ricercatori, di enti pubblici e Ministeri nel 37° Convegno Internazionale dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica, (Aula Magna dell’Università degli Studi Roma Tre, 26-27 gennaio 2023)
Workshop "Seminare la ricerca del futuro" - Resoconto del Dott. Gianpiero Marconi, Consigliere SIGA
Workshop “Seminare la ricerca del futuro”
Siena, Palazzo Squarcialupi - Santa Maria della Scala, 15 novembre 2019.
Il 15-16 novembre a Siena, presso il Complesso Santa Maria della Scala si è tenuto AgrifoodNext, iniziativa organizzata da FONDAZIONE PRIMA e QUALIVITA in collaborazione con l’Università di Siena, che ha visto coinvolti giovani imprenditori e ricercatori del settore agrifood. I Giovani di Confagricoltura (Anga) sono stati protagonisti nel raccontare le loro storie di innovazione nel divulgare le frontiere della ricerca di fronte a un pubblico attento e partecipe.
Il Workshop “Seminare la ricerca del futuro” si è tenuto il 15 ed è stato incluso in questo evento parallelamente ad altri interventi a cui hanno partecipato tra gli altri anche Paolo De Castro, Coordinatore Socialisti & Democratici della Commissione agricoltura e sviluppo rurale al Parlamento Europeo, il quale ha manifestato la necessità di una nuova legislazione per aprire la strada ad un’agricoltura più sostenibile. Ha parlato di resistenze a stress idrico, resistenze genetiche in vite e resistenza a ticchiolatura in melo per le quali è possibile l’uso della cisgenesi.
Workshop “Seminare la ricerca del futuro”.
Ha introdotto Francesco Mastandrea presidente dei Giovani di Confagricoltura (Anga) mettendo in evidenza l’importanza di diffondere la conoscenza delle nuove tecnologie di Miglioramento Genetico e la necessità di una nuova legislazione per aprire la strada ad un’agricoltura più sostenibile.
Gianpiero Marconi. Introduco evidenziando che la ricerca genetica ha sempre avuto un ruolo importante nell’agricoltura. L’odierno dibattito sulle New Breeding Techniques deve essere letto in una storia di ricerca e produzione agroalimentare in cui l’uomo ha da sempre interagito con l’ambiente per rispondere alle sue esigenze alimentari. L’introduzione è proseguita con una breve descrizione sul ruolo delle mutazioni nel generare biodiversità e nella storia del miglioramento genetico. Dopo l’introduzione ho descritto brevemente la tecnologia del Genome editing, le possibili applicazioni in agricoltura e quello che sta facendo l’Italia in termini di ricerca in questo settore. Infine ho presentato gli effetti della direttiva 2001/18 e della sentenza della Corte Europea di Giustizia, dicendo che le soluzioni sono a Bruxelles e che noi raccomandiamo, a lungo termine, una revisione della normativa che sia “Product-oriented” e, a breve termine, l’inclusione della mutagenesi sito-diretta nell’allegato IB.
Deborah Piovan (imprenditrice e portavoce di Cibo per la Mente). L’imprenditrice ha parlato dello scenario import-export, degli investimenti italiani e dell’importanza dell’innovazione per rispondere a varie sfide quali le avversità biotiche ed abiotiche, climatiche e di sostenibilità. Ha sostenuto che per far fronte a queste sfide la tecnologia CRISPR è uno strumento importante su cui puntare. Conclude dicendo che è cruciale non cadere nella trappola dei dogmi e nella necessità di creare un nemico facendo cenno a quello che è naturale vs artificiale, bio vs convenzionale e grani antichi vs multinazionali.
In sintesi, il workshop, è stato organizzato molto bene in uno scenario ben curato e ricco di studenti da varie parti d’Italia. L’intervento è stato apprezzato dai molti studenti presenti e anche da alcuni imprenditori agricoli con i quali ho avuto l’opportunità di parlare evidenziando una grande apertura alle New Breeding Techniques. Credo sia stato positivo essere presenti.
Gianpiero